Tecnologia e longevità: un'opportunità per il futuro. Come affrontare l'aumento dell'aspettativa di vita
L'integrazione della robotica, dei dispositivi per la salute e delle app per il benessere sta rivoluzionando la qualità della vita nella terza età. La longevità ci spinge a diventare protagonisti attivi della nostra vita, a non accontentarci della routine, a cercare nuove sfide.
Nella puntata del 14 gennaio 2023 abbiamo affrontato il tema della Longevity Economy, facciamo un aggiornamento su questo fondamentale aspetto che riguarderà le economie mondiali nei prossimi anni. La longevità.
Non è un mistero che l'aspettativa di vita si stia allungando, ma di quanto? In Italia siamo passati da una media di 72,8 anni nel 1974 a ben 84,5 anni nel 2023. Insomma, viviamo più a lungo, questo é certo.
Ma la domanda è: come cambierà tutto questo? Quali sono le implicazioni di questa maggiore aspettativa di vita per la nostra società?
Per capirlo dobbiamo prima parlare del dividendo demografico. In poche parole si riferisce ai benefici economici che una nazione ottiene quando ha una popolazione giovane in crescita. Una forza lavoro numerosa e produttiva. Pensate al boom economico in Italia dopo la guerra, con una popolazione giovane che ha contribuito alla crescita del paese. Più persone lavorano, più l'economia cresce in teoria, ma oggi in Italia la situazione è ben diversa.
Se guardiamo l’andamento del contributo del dividendo demografico in Italia dal 1861 al 2061, vediamo che il picco è stato raggiunto negli anni 60. Da allora il calo delle nascite e l'aumento dell'aspettativa di vita hanno fatto diminuire il dividendo demografico e le proiezioni indicano un ulteriore calo nel futuro.
Quindi l'invecchiamento della popolazione sta erodendo questo vantaggio economico. Quali sono le conseguenze di questo cambiamento?
In primis, la pressione sui sistemi di welfare, in particolare su quello pensionistico e sanitario, con sempre più persone che vivono più a lungo e meno persone che entrano nel mondo del lavoro. Finanziare le pensioni e l'assistenza sanitaria diventa una sfida complessa senza dubbio. Ma oltre a queste sfide economiche, l'aumento della longevità sta cambiando anche il modo in cui viviamo la vecchiaia: non è più una fase di riposo come una volta.
L'immagine dell'anziano passivo è superata. Sono più attivi, più dinamici, più curiosi e molti di loro pensa a progetti futuri per sé e per le proprie famiglie. Un dato che ci dice molto sul cambiamento di mentalità in atto, quindi non solo si vive più a lungo, ma si vive in modo diverso e questo si riflette nel cambiamento nei consumi.
Gli over 50 in Italia contribuiscono al 75% del totale dei consumi. Non sono più una fetta di mercato da trascurare, anzi. E la cosa interessante è che stanno cambiando anche le loro priorità di spesa.
La spesa per beni ed esperienze è cresciuta sensibilmente per esperienze, viaggi, concerti, hobby molto più rapidamente della spesa per beni materiali. Quindi meno interesse ad accumulare beni, ma più a vivere esperienze significative.
Arricchire la propria vita con emozioni e nuove scoperte. Vivere più a lungo, ma con un approccio più attivo e dinamico alla vita, un vero cambio di paradigma.
E a proposito di innovazione, nel 2023 il 99% degli Over 50 in Italia possedeva almeno un dispositivo tecnologico. Smartphone, tablet, computer, sono diventati parte integrante della loro quotidianità. L'immagine del nonno che non sa usare il cellulare è decisamente superata.
Quindi per dire in modo efficace in un'epoca di longevità. La diversificazione è fondamentale sia in termini di settori che di dimensione delle aziende. Ma oltre alla tecnologia ci sono altri settori che potrebbero beneficiare dell'aumento dell'aspettativa di vita.
Un settore che sicuramente beneficerà è l’healthcare: con l'aumento della popolazione anziana la domanda di servizi sanitari specializzati, di farmaci innovativi, di tecnologie per la salute e l'assistenza domiciliare è destinata a crescere.
Un altro settore da tenere d’occhio è quello del turismo e del tempo libero. Gli over 50 di oggi sono più attivi e curiosi che mai e hanno il tempo e le risorse per dedicarsi a viaggi, hobby, esperienze culturali. Questo si traduce in una crescente domanda di servizi turistici di qualità, di attività ricreative, di eventi culturali e di intrattenimento.
Non dimentichiamoci del settore del benessere, la crescente attenzione alla salute, alla prevenzione, al mantenimento di uno stile di vita attivo anche in età avanzata, si tratta di un mega trend che va oltre la longevità, ma che ne è profondamente influenzato.
La longevità è un motore di innovazione. che spinge le aziende a creare nuovi prodotti e servizi per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più numerosa e longeva. E questo ci porta a un altro settore che sta vivendo una vera e propria rivoluzione, quello della robotica.
La robotica sta giocando un ruolo sempre più importante nell'assistenza agli anziani, soprattutto per quanto riguarda le attività quotidiane. Pensiamo ai robot domestici che aiutano nelle faccende di casa, ai robot badanti che assistono le persone non autosufficienti. Nei prossimi anni vedremo un'integrazione sempre maggiore di robot nella vita degli anziani, sia a casa che nelle strutture assistenziali. Questa integrazione però solleva anche alcune preoccupazioni etiche, come il rischio di una eccessiva dipendenza dalle macchine o la perdita di contatto umano.
La longevità non è solo una sfida, ma anche una grande opportunità e investire in questo mega trend significa scommettere su un futuro in cui le persone vivono più a lungo, in salute e con un'elevata qualità della vita. un futuro che ci riguarda tutti.
Ma al di là degli aspetti economici questo ambito ci pone di fronte a una sfida ancora più grande: come dare senso a questi anni in più? Come reinventare noi stessi in un'epoca in cui la vita si allunga e il mondo del lavoro cambia radicalmente?
È una domanda fondamentale. La longevità ci offre un'opportunità straordinaria, quella di ripensare la nostra vita, di uscire dagli schemi e di disegnare un percorso personale che rispecchi i nostri desideri. Quindi non si tratta solo di vivere più a lungo, ma di vivere meglio, in modo più consapevole e appagante.
Ma come si fa a reinventare se stessi? Quali strumenti e risorse abbiamo a disposizione?
La formazione continua è fondamentale. Dobbiamo essere disposti a imparare cose nuove, ad aggiornare le nostre competenze e esplorare nuovi campi. Oggi abbiamo tantissime risorse disponibili online e offline, corsi universitari, tutorial, piattaforme di e-learning, workshop. Le opportunità di apprendimento non mancano, ma a volte è difficile orientarsi.
Quindi la longevità ci spinge a diventare protagonisti attivi della nostra vita, a non accontentarci della routine, a cercare nuove sfide e questo non solo a livello professionale, ma anche personale.
Questo atteggiamento positivo è un fattore chiave per vivere bene e a lungo. Studi scientifici dimostrano che le persone che si mantengono attive, curiose e impegnate, sia mentalmente che fisicamente hanno una vita più lunga e in salute. La longevità non è solo una questione biologica, ma anche psicologica e sociale. È un'opportunità per coltivare il nostro benessere a 360°, per dare un senso profondo alla nostra vita.
La citazione di oggi è la seguente:
“Gli stolti desiderano essere longevi senza godere di tale longevità.”
Democrito
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