Il quarto halving del Bitcoin: Un punto di svolta cruciale nella storia della criptovaluta più discussa del mondo
Con il dimezzamento delle ricompense per il mining, il Bitcoin si trova ad un bivio: tra previsioni di crescita esponenziale e segnali di un mercato già saturo. Investitori e analisti sono divisi, mentre il settore delle criptovalute affronta una fase di evoluzione e incertezza regolamentare.
La settimana appena conclusasi, ha visto il quarto halving del Bitcoin. Ovvero abbiamo assistito a un dimezzamento della quantità di criptovaluta ottenuta tramite il suo mining, passando stavolta a 3,125 Bitcoin ottenuti da ciascun blocco.
Questo meccanismo, che si verifica ogni 210.000 blocchi minati nella blockchain, è stato implementato dal creatore della valuta, conosciuto sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, sin dal lancio della valuta nel 2009. I precedenti halving si sono verificati nel 2012, 2016 e 2020, con il primo evento che ha ridotto la ricompensa per i miner da 50 a 25 Bitcoin.
L'intento di questa aggiunta da parte del creatore era di introdurre una forma di scarsità programmata per i nuovi Bitcoin emessi, allo scopo di prevenire inflazione eccessiva e limitare la circolazione di nuovi token nel sistema.
Si tratta di un principio che imita la rarità dell'oro e di altre risorse naturali limitate, che per secoli hanno sostenuto il valore delle valute tradizionali.
Questo evento si ripete con una cadenza approssimativamente quadriennale, almeno fino ad ora, e si prevede che l'ultimo avverrà intorno al 2140. Da quel momento in poi non sarà più possibile minare nuovi Bitcoin, rendendo effettivamente la quantità totale di questa criptovaluta qualcosa di finito e non ricreabile come le valute normali.
Questo evento è sempre stato, sin dalla prima volta nel novembre 2012, un momento di grande interesse e speculazione per gli addetti e chi è interessato al mondo crypto, poiché potenzialmente può influenzare il valore del Bitcoin e, indirettamente, quello delle altre valute digitali.
Storicamente, dopo ciascun halving, il prezzo ha registrato incrementi significativi nei mesi che hanno seguito l'evento. Tale fenomeno è stato spesso attribuito alla ridotta offerta di nuovi Bitcoin in un contesto in cui la domanda è rimasta costante o persino aumentata. Di fronte a una minore disponibilità di nuovi token e una domanda sostenuta, il prezzo tende naturalmente a salire.
Per quanto riguarda ciò, gli analisti e gli investitori sono divisi.
Alcuni prevedono un altro aumento significativo del prezzo, sostenendo che la riduzione dell'offerta e l'aumento della domanda porteranno a una valutazione più alta.
Dal canto suo, l'investitore miliardario Tim Draper prevede che il prezzo possa raggiungere o superare i 250.000 dollari, spiegando che la diminuzione dell'offerta, unita all'aumento della domanda, porta naturalmente a un incremento del prezzo in un mercato libero.
Herbert "Bitcoin Man" Sim ci ricorda che l'halving non è l'unico fattore che potrebbe influenzare il mercato nel prossimo futuro. Eventi come l'approvazione di un Bitcoin ETF a Hong Kong e l'interesse crescente delle grandi banche cinesi verso questa valuta digitale potrebbero anch'essi giocare un ruolo significativo nella determinazione del prezzo.
Altri addetti invece avvertono che, poiché il mercato è diventato più maturo e diversificato, l'effetto di questo dimezzamento sul valore di vecchi e nuovi Bitcoin potrebbe non essere così marcato come in passato.
Tanto che, ad esempio, specialisti di JPMorgan in un report hanno parlato di prevedere un halving “già prezzato dai mercati”, che quindi non vedrebbe una speculazione selvaggia come spesso avviene quando si parla di una qualunque criptovaluta.
Stefan Kimmel, CEO di M2, sottolinea l'importanza storica di questi eventi, che tendono a seguire una traiettoria rialzista nei mesi successivi all'halving. Anche se le previsioni per il quarto halving del 2024 indicano una crescita più contenuta, l'ottimismo rimane elevato.
Tutto questo, oltre ai cambiamenti avvenuti nell'ambiente normativo del settore rispetto al periodo in cui avvenne la scorsa divisione e lo sviluppo di altre tecnologie collegate alla blockchain che potrebbero influenzare il mercato in maniera diversa rispetto alle scorse occasioni.
Da un punto di vista di precedenti storici, questi ci suggerirebbero un potenziale rialzo del prezzo, ma è fondamentale ricordare che, quando si tratta di investimenti, non vi è alcuna certezza e che diversi fattori potrebbero influenzare la salita o la discesa.
Nel corso degli anni, abbiamo assistito a un crescente interesse e adozione del Bitcoin e delle criptovalute in generale, sia da parte degli investitori istituzionali che da parte del pubblico mainstream. Con grossi guadagni ma anche grosse perdite.
Questo aumento dell'attenzione ha portato a una maggiore volatilità dei prezzi e a una serie di sviluppi tecnologici e normativi che influenzano il modo in cui il mercato delle criptovalute funziona. Con le autorità che cercano di regolamentare quello che alcuni considerano una sorta di schema Ponzi mentre altri lo reputano l’investimento principale da effettuare.
Come sempre, la cosa più importante è evitare di seguire un gregge che si potrebbe formare, a seconda dei primi effetti di questo evento. Anche in questo caso, come con ogni evento finanziario importante, è sempre giusto procedere con cautela e fare le proprie ricerche con pianificazione, prima di prendere qualsiasi decisione.
Sicuramente, ogni volta che un halving avviene.
La citazione di oggi è la seguente:
“Penso che il fatto che all’interno dell’universo Bitcoin un algoritmo sostituisca la funzione del governo, sia in realtà molto interessante.”
Al Gore
Rendiamo la finanza amichevole, vi aspetto.
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