Tari 2025, esenzione tassa rifiuti: a chi spetta e come funziona. E chi invece la deve pagare
La Tari è una delle voci fisse nel bilancio familiare, ma grazie a bonus e agevolazioni per famiglie numerose e con basso ISEE

Le famiglie italiane in difficoltà economica possono beneficiare di importanti agevolazioni sulla Tari, la tassa sui rifiuti urbani. Oltre allo sconto previsto dal bonus Tari, è possibile accedere a esenzioni parziali o totali, in base all’indicatore ISEE del nucleo familiare. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su chi ha diritto allo sconto Tari, come funziona, a chi spetta e come richiederlo.
Cos'è la Tari e chi deve pagarla
La Tari (Tassa sui Rifiuti) è l’imposta destinata a coprire i costi del servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Deve pagarla chi detiene o possiede un immobile, anche se non occupato, purché suscettibile di produrre rifiuti. Il pagamento è a carico dell’utilizzatore dell’immobile, non necessariamente del proprietario.
Agevolazioni Tari: a chi spetta lo sconto del 25%
Il bonus Tari 2025 garantisce uno sconto del 25% sull’importo totale della tassa per i seguenti nuclei familiari:
- ISEE fino a 9.530 euro
- ISEE fino a 20.000 euro, ma con almeno quattro figli a carico
Il bonus rifiuti, introdotto nel decreto fiscale del 2019, è pensato per sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, seguendo la stessa logica dei bonus per luce, gas e acqua.
Esenzione Tari: chi è totalmente o parzialmente esonerato
Oltre alle riduzioni previste dal bonus, alcune famiglie possono accedere a esenzioni Tari parziali o totali, in base alla fascia ISEE:
- Esenzione del 100% per i nuclei familiari con ISEE compreso tra 0 e 6.250 euro
- Riduzione del 50% per ISEE tra 6.250 e 7.500 euro
Le esenzioni devono essere richieste al proprio Comune di residenza, presentando la dichiarazione ISEE aggiornata e ogni eventuale documentazione aggiuntiva richiesta dall’ente locale.
Come richiedere il bonus Tari
Per ottenere il bonus Tari o richiedere l’esenzione, è necessario:
- Avere un ISEE aggiornato rientrante nelle soglie previste
- Presentare domanda presso il proprio Comune di residenza o sul portale online dedicato (se disponibile)
- Fornire eventuali documenti aggiuntivi richiesti dal regolamento comunale
Perché è importante controllare le agevolazioni Tari
In un periodo di rincari e inflazione, conoscere i diritti fiscali delle famiglie a basso reddito è essenziale per ottenere risparmi concreti. La Tari è una delle voci fisse nel bilancio familiare, ma grazie a bonus e agevolazioni per famiglie numerose e con basso ISEE, è possibile ridurre il peso economico della tassa fino al 100%.