Case green, quanto costerà migliorare la classe energetica della propria abitazione dopo la direttiva Ue? Ipotesi costi e lavori da fare
Si riaccende il dibattito sulla direttiva Ue sulle case green in vista del voto del Parlamento europeo. il costo delle singole ristrutturazioni potrebbe andare dai 20 ai 55 mila euro

Si riaccende il dibattito sulla direttiva sulle case green in vista del voto del Parlamento europeo. La Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) sarà discussa dal Parlamento europeo tra l’11 e il 14 marzo. Gli edifici residenziali, secondo la prima proposta del Parlamento, avrebbero dovuto raggiungere almeno la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e poi la classe D entro il 2033. Ma alla fine si è deciso di fissare solo degli obiettivi generali: saranno i singoli paesi membri a definire i piani per rendere più efficiente da un punto di vista energetico il loro patrimonio edilizio residenziale. La nuova bozza si limita a fissare degli obiettivi intermedi di riduzione dei consumi: del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. L’unico vincolo è che il 43% delle ristrutturazioni dovranno riguardare le case più vecchie e meno efficienti. Ma cosa significa questo in termini di costi?
Lavori da realizzare e costo delle riqualificazioni
Partiamo da qui: per migliorare la classe energetica di un edificio i lavori da fare sono grosso modo gli stessi previsti per il Superbonus. L’agevolazione 110% (dal 2024 al 70%) è concessa a condizione che si ottenga un miglioramento di almeno due classi. L’intervento più importante per migliorare l’efficientamento energetico è il rifacimento del cappotto termico, che limita la dispersione di calore. Calcolare in modo preciso l’importo delle singole riqualificazioni non è possibile. Ma, partendo proprio dal tetto di spesa del Superbonus relativo al cappotto termico, ci si può fare un’idea dell’ordine di grandezza.

La spesa massima ammissibile è 50.000 euro per gli immobili unifamiliari o indipendenti all'interno di edifici plurifamiliari, 40.000 euro per gli edifici da uno a otto unità immobiliari e 30.000 euro se gli edifici hanno più di otto unità. Quindi si può ipotizzare che la spesa minima a cui può andare incontro una famiglia, che decida di fare il cappotto termico per migliorare l’efficientamento energetico della propria casa, oscilli tra queste cifre. Secondo i calcoli che 'Scenari Immobiliari' ha realizzato per 'Il Sole 24 Ore' il costo delle singole ristrutturazioni potrebbe andare dai 20 ai 55 mila euro circa.
In Italia sono cinque i milioni di edifici da ristrutturare
Non essendoci più l’obbligo di raggiungere una classe energetica minima a livello Ue, è difficile stabilire con precisione quali edifici dovranno essere ristrutturati e quali no. Infatti, i margini di autonomia dati ai singoli Stati, anche per prevedere delle deroghe, sono molto più ampi di prima. L’unico vero vincolo, fissato dalla bozza della direttiva, è che "almeno il 55% della riduzione del consumo di energia primaria sia raggiunto attraverso il rinnovo degli edifici più energivori". Questi edifici, secondo il testo, corrispondono al 43% degli immobili meno efficienti. Nel caso dell’Italia sui 12 milioni di edifici residenziali esistenti, quelli su cui si dovrebbe intervenire sono i 5 milioni con le prestazioni peggiori.