Possibile andare in pensione con soli 5 anni di contributi: la novità del 2025
Si tratta della pensione anticipata di vecchiaia, accessibile esclusivamente ai "contributivi puri": il requisito di base prevede di aver compiuto i 71 anni

Andare in pensione con soli 5 anni di contributi potrebbe sembrare impossibile, ma una misura specifica lo rende fattibile. Si tratta della pensione anticipata di vecchiaia, accessibile esclusivamente ai "contributivi puri", cioè coloro che hanno versato il primo contributo dopo il 31 dicembre 1995. Tuttavia, questa possibilità si presenta solo in tarda età: il requisito di base prevede di aver compiuto i 71 anni.
Nonostante l’alto limite anagrafico, nel 2025 alcune lavoratrici potranno beneficiare di un anticipo fino a 16 mesi, rendendo più agevole l’accesso a questa forma di pensionamento.
Requisiti per accedere alla pensione con 5 anni di contributi
La pensione anticipata di vecchiaia richiede due requisiti fondamentali:
- Contributi minimi: almeno 5 anni di versamenti, effettuati dopo il 1995
- Età anagrafica: 71 anni compiuti, salvo sconti applicabili
- Questa misura, introdotta per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico, si differenzia dalle "baby pensioni" del passato, che permettevano di uscire dal mondo del lavoro con pochi anni di contributi.
Anticipo di 16 mesi per le lavoratrici
Nel 2025, alcune lavoratrici potranno andare in pensione prima del compimento dei 71 anni, grazie a un bonus legato al numero di figli:
- 4 o più figli: uscita anticipata a 69 anni e 8 mesi (16 mesi di anticipo)
- 3 figli: pensionamento a 70 anni (12 mesi di anticipo)
- 2 figli: età ridotta a 70 anni e 4 mesi (8 mesi di anticipo)
- 1 figlio: uscita a 70 anni e 8 mesi (4 mesi di anticipo)
Questo meccanismo di riduzione rende la misura più inclusiva e premia le lavoratrici che hanno avuto figli, riconoscendo il valore del loro doppio impegno familiare e lavorativo.
Recupero degli arretrati per chi raggiunge i 71 anni
Anche chi ha già compiuto 71 anni può beneficiare della misura richiedendo gli arretrati. In pratica, se si possiede il requisito di contribuzione e si rientra nei parametri per l’anticipo legato ai figli, è possibile ottenere un recupero retroattivo dai 4 ai 16 mesi, in base al numero di figli.
Questo meccanismo consente di valorizzare periodi non sfruttati, migliorando il trattamento economico complessivo della pensione.