Bonus bollette 2025: requisiti, ISEE e tempistiche per ottenerlo. Tutto quello che c'è da sapere
Una delle principali novità riguarda i titoli di Stato e i buoni postali, che fino a 50.000 euro possono essere esclusi dal calcolo dell'ISEE

Il nuovo bonus bollette 2025, introdotto con il DL n. 19 del 2025, offre un contributo economico alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro per affrontare i costi di luce e gas. L'agevolazione consiste in un importo di 200 euro, valido per un intero trimestre. Il bonus bollette 2025 rappresenta un sostegno importante per le famiglie a basso reddito. È essenziale aggiornare l’ISEE il prima possibile per ottenere l'agevolazione senza ritardi. Per chi possiede titoli di Stato o buoni postali, l’attesa dei nuovi moduli può essere strategica per beneficiare delle esenzioni previste dalla Legge di Bilancio 2025.
Come ottenerlo
Per accedere al contributo è necessario:
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Aver presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all'INPS o al CAF.
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Avere un ISEE inferiore a 25.000 euro.
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Essere intestatari di un contratto di fornitura energetica.
Chi ha già presentato la DSU e rientra nei requisiti riceverà il bonus in automatico. Per coloro che ancora non hanno aggiornato l'ISEE, è necessario farlo il prima possibile per non perdere l’agevolazione.
Titoli di Stato e Buoni Postali: cosa cambia nel 2025
Una delle principali novità riguarda i titoli di Stato e i buoni postali, che fino a 50.000 euro possono essere esclusi dal calcolo dell'ISEE. Tuttavia, per beneficiare di questa esclusione bisognerà attendere aprile 2025, quando saranno disponibili i nuovi moduli aggiornati.
Tempistiche per l'accredito
Secondo le disposizioni di ARERA, l'ente regolatore del settore energetico, il contributo sarà erogato:
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Nel secondo trimestre 2025 per chi ha già presentato l'ISEE.
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Nel primo trimestre utile successivo per chi presenta l'ISEE successivamente.
I tempi di applicazione del bonus, una volta inoltrata la DSU, variano tra tre e quattro mesi.
Come ottenere subito il Bonus
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Se l'ISEE è già aggiornato, non sono richiesti ulteriori passaggi.
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Se si possiedono titoli di Stato o buoni postali, potrebbe convenire attendere aprile per usufruire delle nuove disposizioni.
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Se l’ISEE è vicino alla soglia dei 25.000 euro, meglio attendere la pubblicazione dei moduli aggiornati per evitare esclusioni.