Bonus elettrodomestici, sconto diretto senza click day per chi compra apparecchi prodotti in UE
Il nuovo contributo, fino a 200 euro, sarà erogato attraverso lo sconto in fattura e affidato alla piattaforma PagoPA

Il contributo per l’acquisto di nuovi elettrodomestici non sarà più distribuito attraverso un click day, ma erogato direttamente sotto forma di sconto in fattura. È quanto prevede un emendamento al decreto bollette, proposto da Fratelli d’Italia, che modifica le regole del nuovo bonus introdotto con l’ultima legge di bilancio. Oltre a semplificare la modalità di accesso, il testo elimina anche l’obbligo della classe energetica B come soglia minima per i prodotti acquistabili, demandando la definizione di questi criteri a un decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, d’intesa con il Ministero dell’Economia.
Obbligo di rottamazione e produzione europea
Il bonus potrà essere richiesto solo per elettrodomestici prodotti in stabilimenti all’interno dell’Unione europea, acquistati con contestuale smaltimento del vecchio apparecchio, purché quest’ultimo appartenga a una classe energetica inferiore rispetto al nuovo.
Il contributo sarà applicato come sconto diretto al momento dell’acquisto: il venditore recupererà poi l’importo attraverso un credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione fiscale.
Requisiti per ottenere lo sconto in fattura
Il testo stabilisce che per beneficiare del bonus:
- l’elettrodomestico acquistato debba essere prodotto in uno stabilimento dell’Unione Europea;
- debba essere smaltito contestualmente un apparecchio della stessa tipologia, ma di classe energetica inferiore.
Il contributo, si legge nella proposta, sarà riconosciuto all’utente finale sotto forma di sconto in fattura, mentre il venditore potrà recuperare l’importo tramite credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione.
Gestione digitale e controlli affidati a Invitalia
La piattaforma che gestirà il bonus sarà PagoPA, il sistema informatico già in uso per numerose iniziative pubbliche. Le attività di istruttoria, verifica e controllo saranno invece affidate a Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo. In questo modo, il meccanismo punta a garantire trasparenza, tracciabilità e semplicità operativa per utenti e operatori.
Importo massimo e limiti ISEE
Il bonus riconosce fino al 30% del prezzo d’acquisto, per un massimo di 100 euro per elettrodomestico, che salgono a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro annui. Ogni famiglia potrà beneficiare dell’agevolazione una sola volta, e solo per un singolo elettrodomestico.
Fondo stanziato e attesa per il decreto attuativo
Il fondo stanziato per finanziare il contributo è pari a 50 milioni di euro. Tuttavia, per l’entrata in vigore operativa del bonus sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto attuativo con i dettagli sui requisiti tecnici e le modalità di richiesta.