Tre motivi per festeggiare il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce

Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce a giugno è ormai dato per scontato dal mercato finanziario. A meno di improbabili sorprese Christine Lagarde darà il via libera a una misura attesa e invocata da tempo dato, che l’inflazione non morde più.
Quello di giugno potrebbe però non essere l’unico taglio. Negli ultimi giorni è cresciuta l’aspettativa per un bis a luglio. Il fronte delle colombe (guidate dalla Francia) potrebbe avere la meglio su quello dei falchi (guidato come sempre dalla Germania) che preferirebbero una pausa di riflessione dopo il primo ribasso del costo del denaro del prossimo mese.
Indipendentemente da come andrà a finire a luglio, i mercati si aspettano 3 tagli entro la fine dell’anno, con una riduzione complessiva di 75 punti base nel 2024. Se tutto va bene dal 4,50% di oggi si dovrebbe scendere al 3,75%.
Perché un taglio dei tassi di interesse deve essere accolto con favore da tutti i cittadini? I motivi per cui si dovrebbe festeggiare sono semplici e possono essere capiti anche senza essere dei super esperti in economia o finanza.
Il primo motivo è che con un costo del denaro più economico i prestiti sono più accessibili. Ovvero, quando i tassi d'interesse sono più bassi, diventa più economico per le famiglie e le imprese prendere in prestito denaro. Questo può incoraggiare gli investimenti in cose come l'acquisto di una casa, l'avvio di un'impresa o l'acquisto di beni durevoli, il che può stimolare la crescita economica complessiva.
Il secondo motivo è che il mercato del lavoro diventa più forte. Quando possono ottenere finanziamenti a buon mercato le imprese sono più propense ad ampliare le proprie attività e dunque ad assumere nuovi dipendenti.
Il terzo motivo, infine, è che il sistema finanziario diventa più stabile. Quando i tassi d'interesse sono più bassi, è meno probabile che le famiglie e le imprese facciano fatica a rimborsare i propri debiti e ciò, ovviamente, riduce il rischio di insolvenze e fallimenti.
Dunque qualunque sia la condizione di un cittadino (lavoratore imprenditore, disoccupato) il taglio dei tassi di interesse comporta dei benefici. La speranza dunque è che la battaglia contro l’inflazione sia definitivamente vinta e che la BCE possa procedere spedita con la serie dei tagli dei tassi attesi dal mercato.