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Saldi: come fare shopping in sicurezza? Il vademecum da seguire per evitare sorprese

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Saldi: come fare shopping in sicurezza? Il vademecum da seguire
Foto Ansa

Come ogni anno, il Codacons diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi: anzitutto, conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, perché ad esempio il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto: le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.

Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l'effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code.

Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.

Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell'articolo guardando l'etichetta che descrive la composizione del capo d'abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.

Il Codacons invita anche a diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova. Altro consiglio è recarsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.

Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile e deve esserci l'indicazione del prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell'avvio dei saldi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Prova dei capi: non c'è l'obbligo: è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

Il Codacons ricorda che sui pagamenti il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

"I saldi partono all'insegna dei dubbi e dell'incertezza da parte delle famiglie - spiega il presidente Carlo Rienzi – L'avvio degli sconti a ridosso del Natale riduce il budget da destinare agli acquisti, con i portafogli degli italiani già svuotati dalle feste di fine anno. Una consistente fetta di consumatori, poi, ha approfittato dei dieci giorni del Black Friday dello scorso novembre per acquistare abbigliamento e accessori a prezzi scontati".

"Si registra quest'anno da parte dei cittadini una grande prudenza sul fronte della spesa da destinare ai saldi, e cresce il numero di consumatori che deciderà all'ultimo minuto se approfittare o meno degli sconti - prosegue Rienzi - In base alle nostre stime, il giro d'affari dei saldi invernali si attesterà quest'anno tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli di spesa pre-Covid, quando il giro d'affari dei saldi superava abbondantemente i 5 miliardi di euro".

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