C'è la conferma: in arrivo una nuova rottamazione delle cartelle. Come funziona e chi può aderire
Il ministro dell'Economia, Giorgetti, non ha smentito le indiscrezioni sul varo della misura

"Non smentisco". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al termine del consiglio federale della Lega a chi gli chiede se sia d'accordo con la proposta del suo partito di una nuova rottamazione delle cartelle. Poco prima il leghista Alberto Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera aveva spiegato: "La proposta è stata vista e va avanti: 120 rate mensili. E il ministro Giorgetti ha detto che la sostiene e che la stanno studiando (con il resto del governo, ndr) e che e' possibile portarla avanti".
Cosa è e come funziona la rottomazione delle cartelle
La rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura fiscale che permette ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione con il fisco pagando solo una parte del debito. Grazie a questa agevolazione, chi ha ricevuto cartelle esattoriali da Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) può beneficiare dell’eliminazione di sanzioni e interessi di mora, della possibilità di rateizzare il pagamento e di una riduzione dell'importo totale dovuto. In pratica, si paga solo la quota capitale, cioè l’importo originario del debito, e in alcuni casi eventuali spese di notifica e diritti di esazione.
Chi può aderire alla rottamazione
La possibilità di aderire alla rottamazione dipende dalle normative in vigore. Generalmente, riguarda imprese e cittadini con debiti iscritti a ruolo per tasse come IRPEF o IVA, oltre a multe stradali, e si applica alle cartelle relative a un periodo specifico, stabilito di volta in volta dal governo. Per fare domanda, di solito è necessario presentare la richiesta online sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro una scadenza fissata dalla legge. Successivamente, l’ente invia un prospetto con gli importi dovuti e il piano di pagamento.