Istat: inflazione all'1% nel 2024. Ma c'è una cattiva sorpresa per gli italiani
Gli alimentari sono cresciuti di oltre il 2% e questo pesa soprattutto sulle famiglie meno ricche. In netto calo il prezzo dei beni energetici

Nel 2024, i prezzi al consumo registrano una crescita dell'1%, in netta diminuzione rispetto al +5,7% del 2023. Questo dato rappresenta un significativo rallentamento dell'inflazione generale ma c'è comunque una brutta sorpresa per gli italiani: il prezzo degli alimentare cresce del 2,2%, un dato che conferma una sensazione diffusa tra i cittadini: il carrello della spesa è sempre più costoso.
Inflazione di Fondo: Crescita dei Prezzi al 2%
Al netto degli energetici e degli alimentari freschi, i prezzi al consumo aumentano del 2% nel 2024, rispetto al +5,1% dell'anno precedente. Escludendo solo i beni energetici, l'incremento è del 2,1%, una discesa notevole dal +5,3% del 2023.
Stima Preliminare di Dicembre 2024: Lieve Aumento dello 0,1% Mensile
A dicembre 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo (Nic) segna un aumento dello 0,1% rispetto a novembre e dell'1,3% su dicembre 2023. Questo dato conferma la stima preliminare dell'Istat.
Riduzione dei Prezzi dei Beni Energetici: Calo del 10,1%
La discesa dei prezzi dei beni energetici è evidente con un calo del 10,1%, rispetto a un aumento dell'1,2% nel 2023. Questo rappresenta uno dei principali fattori della riduzione dell'inflazione generale.
Prezzi degli Alimentari: Crescita del 2,2% nel 2024
Anche nel settore alimentare si osserva un ridimensionamento della dinamica dei prezzi, con un incremento del 2,2% nel 2024, ben al di sotto del +9,8% registrato nel 2023.