L’Italia dice addio al carbone dal 2025. Solo una regione farà eccezione
Non sarà più possibile produrre energia elettrica utilizzando carbone. Unica eccezione la Sardegna dove lo stop slitta di qualche anno
Sul fronte energetico sarà una rivoluzione senza precedenti. L’Italia si è impegnata a sospendere la produzione di energia elettrica entro la fine del 2025 in tutta il Paese. Solo in una regione sarà possibile non rispettare la norma: la Sardegna. L’annuncio è stato fatto dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Come sarà sostituito il carbone? Il ministro ha spiegato che “saranno potenziati gli impianti a gas”.
La decisione presa dal nostro Paese è in linea con l'Unione europea che si sta muovendo verso un'eliminazione graduale dei combustibili fossili come misura fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. "È indispensabile innanzitutto citare l'obiettivo intermedio di abbandono del carbone nel mix di generazione elettrica a partire dal 31 dicembre 2025" ha spiegato il nostro ministro dell’Ambiente in Parlamento.
“Si tratta – ha proseguito - di un traguardo molto vicino nel tempo e che dai recenti aggiornamenti nell'ambito della revisione del Piano potrà sicuramente essere confermato per tutto il territorio nazionale a eccezione della Sardegna". “In Sardegna, tuttavia, l'utilizzo del carbone per la produzione di energia elettrica terminerà solo tra il 2026 e il 2028” ha concluso Pichetto Fratin.