Scrypta: la Blockchain made in Italy partita dalla Sicilia

Spesso pensiamo che l’innovazione parta sempre dall’America, ma anche nel mondo Blockchain ci sono importanti progetti nati in Italia.

Scrypta: la Blockchain made in Italy partita dalla Sicilia

Blockchain è una tecnologia che ha alla base la decentralizzazione e la disintermediazione. Porta ad un ulteriore livello le potenzialità della rete internet per alcuni specifici tipi di applicazioni: monetarie, finanziarie, ma anche relative alla gestione dell’identità, la logistica, la notarizzazione e certificazione di file e documenti.

Nel mondo sono nate molte e diverse blockchain, sviluppate e seguite da comunità distribuite in tutto il mondo. Anche dall’Italia sono partiti alcuni progetti di sviluppo blockchain, tra cui uno dei primi e più diffusi è quello di Scrypta https://scryptachain.org

Scrypta nasce ufficialmente in Sicilia nel 2018 ed è un progetto che è riuscito a creare un vero ecosistema attorno al protocollo tecnologico, favorendo le condizioni per le imprese commerciali e per le istituzioni interessate.

Andrea Nicastro Alessandro Miccini e Marco Cavicchioli durante la Crypto Conference 2

Abbiamo parlato con Andrea Nicastro, membro del Board di Scrypta Foundation e Presidente di Assocoin, e Sebastiano Cataudo, Presidente del Comitato Scientifico di Scrypta Foundation e Lead Blockchain Developer, per conoscere meglio questo progetto.

Com’è nata l’idea di Scrypta e quale percorso ha fatto sino ad oggi?

Andrea N. "L’idea di Scrypta nasce dal substrato di Assocoin, il centro studi sulle innovazioni, che è stato uno strumento di aggregazione e di condivisioni di idee che ha permesso il confronto su tanti temi e l’incontro di tanti soggetti, specificamente del settore Blockchain, che sono stati d’ispirazione e promotori dell’idea di creare una soluzione italiana, open source, integrativa alle altre valide soluzioni, per dare risposte più semplici e concrete alle esigenze delle persone, delle imprese e delle istituzioni."

Vorreste spiegarci in cosa si differenzia da altre blockchain esistenti?

Sebastiano C. "La blockchain di Scrypta è una derivata di Bitcoin, nella sua variante di consenso “Proof of Stake”. Questo permette alla blockchain di Scrypta di essere efficiente a livello energetico e rapida nella creazione dei blocchi. Di sicuro il progetto si differenzia rispetto al resto perché ha creato una suite di prodotti open-source che rendono semplice la realizzazione di applicazioni decentralizzate o blockchain based e, soprattutto, ne rendono semplice l’utilizzo grazie alle card wallet NFC o cartacee."

Oltre agli aspetti tecnologici, esiste un ecosistema istituzionale e di business attorno a Scrypta, come è strutturato e quali sono i vantaggi che porta?

Andrea N. "L’approccio e la realizzazione di tutto l’ecosistema Scrypta si è, fin da subito, mosso sulle logiche dell’Open Innovation e dall’interazione e le contribuzioni della Comunity nazionale ed internazionale del mondo Bitcoin e Blockchain Economy in genere. Scrypta è una Blockchain permissionless, ovvero decentralizzata, distribuita e democratica secondo la tradizionale cultura del Bitcoin. La tutela del marchio e tutte le attività di promozione delle soluzioni, open source, sono affidate a Scrypta Foundation (ispirata alla stessa architettura della Bitcoin Foundation). La Fondazione di Scrypta è arricchita dal suo Comitato Scientifico, multidisciplinare, composto da esperti del settore del panorama nazionale e non solo. Per completare il nostro ecosistema abbiamo fondato un contratto di rete, Scrypta Consortium, dove possono confluire le aziende italiane che offrono servizi e soluzioni nel mondo Blockchain con un focus su Scrypta (partendo dall’open source e personalizzando in base alle esigenze della clientela). In Consortium ci sono diverse aziende per tipologia merceologica che offrono soluzioni che vanno dalla realizzazione del software ma anche che possono curare gli aspetti di comunicazione e marketing, formativi, legali, finanziari, oltre l’assistenza ai bandi e finanziamenti pubblici specifici per questo settore. Quindi un Hub di esperti, del settore Blockchain, che mettono a fattor comune le proprie competenze ed esperienze per offrire supporti specialistici all’esigenza del mercato. Mercato che è in crescita esponenziale, in questo delicatissimo momento di cambiamento globale a causa della pandemia, che ha determinato una accellerazione alla richiesta di digitalizzazione delle istituzioni e dell’economia mondiale in generale."

Sebastiano Catudo con il blogger  Zaragast

La vostra community di utenti e programmatori è molto attiva, che feedback avete e quanto è importante per Scrypta?

Sebastiano C. "La community è l’anima di ogni progetto e chiaramente anche Scrypta ha la sua rete di promotori che si muove principalmente su Discord e cerca di essere quanto più internazionale possibile. I programmatori che contribuiscono al progetto, oltre al nostro team, fanno riferimento principalmente alle aziende di Scrypta Consortium anche se ci sono dei contributori liberi. Invitiamo chiunque voglia far parte del progetto, sia come programmatore che utente, a seguirci su Discord e contattarci!"

Avete lanciato qualche prodotto legato alla blockchain di Scrypta?

Sebastiano C. "Abbiamo fatto tanto e c’è ancora molto da fare, il nostro GitHub contiene, ad oggi, 47 progetti e molti di questi sono prodotti finiti e disponibili online. Tra i più importanti vediamo Manent, una suite di notarizzazione; Electio: un sistema di voto elettronico a distanza; Planum: la suite di tokenizzazione; News: un sistema di news scritte sulla blockchain.
Tra tutte le iniziative sicuramente quella più importante, in questi giorni di emergenza, è “Social Pay”, che unisce varie soluzioni Scrypta per realizzare un sistema di tokenizzazione dei buoni spesa che il comune deve erogare ai cittadini a basso reddito. Abbiamo già implementato la soluzione nel primo comune in Sicilia e stiamo lanciando una call pubblica per chiunque volesse adottare la soluzione.
Una cosa molto importante, che mi piace sempre sottolineare, è che tutti i prodotti di Scrypta sono open-source, ovvero liberi di essere replicati, aggiornati e implementati da chiunque. Anche questa suite è a completa disposizione di qualunque comune voglia implementarla in completa autonomia."

Quali sono gli sviluppi futuri previsti?

Andrea N. "Gli obiettivi nel prossimo futuro sono molteplici e convergenti verso un unico intento generale che è quello di far capire e far adottare ai player nazionali ed internazionali le corrette soluzioni blockchain anche sulla tecnologia Scrypta. Ampliare, inoltre, il Consortium catalizzando le più innovative aziende del settore blockchain per rafforzare l’offerta di servizi multidisciplianari. Fare, infine, innovazione pura e utile per migliorare il nostro mondo e guardare oltre il mero business fine a se stesso."