Il coronavirus ha cambiato il commercio: nel post-lockdown è boom dei pagamenti cashless
Da uno studio di settore è emerso che oltre la metà dei commercianti ha adeguato rapidamente il proprio modello di business introducendo anche le vendite online e le consegne a domicilio

Secondo un sondaggio condotto su un campione di oltre 20.000 commercianti di tutta Italia da SumUp, azienda fintech specializzata nelle soluzioni di pagamento digitale per pmi e piccoli commercianti, i pagamenti cashless (ovvero senza contanti) stanno letteralmente conquistando il settore.
A causa del coronavirus oltre la metà dei commercianti (51,3%) ha adeguato il proprio modello di business aprendosi maggiormente non solo ai pagamenti digitali ma anche alle vendite online e ai servizi di consegna a domicilio.
Svolta apprezzata dai consumatori che nel 41% dei casi hanno aumentato i pagamenti cashless anche per le piccole cifre.
Dietro il successo dei pagamenti elettronici per le piccole cifre in modalità contactless non solo fattori strettamente legati alla prevenzione del virus ma anche la velocizzazione delle operazioni di cassa.
Dallo studio è emerso che il trend è in evoluzione in tutta Italia. “Le transazioni stanno aumentano ovunque e in tutti i settori, anche quelli tradizionalmente più legati all’uso del contante” ha spiegato Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp.