Attenzione: di Bitcoin non ce n'è uno solo, e sono anche molto differenti tra di loro
E' necessario fare molta attenzione perchè molti usano a sproposito il nome "Bitcoin" per promuovere iniziative di natura molto dubbia

Non tutti sanno che di Bitcoin non ce n'è uno solo.
Infatti sono almeno 10 le diverse le criptovalute che si chiamano "Bitcoin", o qualcosa di simile, e spesso non c'entrano nulla l'una con l'altra.
In realtà di Bitcoin comunemente riconosciuto come tale ce n'è uno solo, che si chiama per l'appunto solamente Bitcoin ed ha come simbolo BTC, mentre le altre hanno nomi e simboli simili ma leggermente diversi.
Qualche giorno fa ad esempio Bitcoin SV (ovvero Satoshi Vision), che ha come simbolo BSV, ha fatto registrare un raddoppio di valore in meno di 24 ore, salvo poi crollare qualche giorno dopo quando si è scoperto che la notizia che lo aveva fatto decollare era falsa.
Bitcoin SV (BSV) è una versione leggermente differente di Bitcoin Cash (BCH), che a sua volta è nata come una versione leggermente differente di Bitcoin originale (BTC).
In gergo tecnico si chiamano "fork", perchè nascono con uno sdoppiamento (o biforcazione) del protocollo informatico e della blockchain che sta alla base delle criptovalute, generando per l'appunto una nuova blockchain ed una nuova criptovaluta.
Bitcoin Cash (BCH) è un fork di Bitcoin (BTC) nato ad agosto 2017, mentre Bitcoin SV (BSV) è un fork di BCH nato nel novembre del 2018.
A dire il vero di fork di Bitcoin se ne contano circa un centinaio, anche se nel corso del tempo di fatto è sopravvissuto solo BCH. Altri progetti iniziati come delle presunte evoluzioni, o delle modifiche del protocollo di Bitcoin, o sono falliti ed hanno chiuso i battenti oppure stanno faticosamente cercando di sopravvivere senza però grande successo.
Due di questi sono Bitcoin Gold (BTG) e Bitcoin Diamond (BCD), sulla cui sopravvivenza a lungo termine è però lecito dubitare.
Un discorso a parte invece merita Wrapped Bitcoin (WBTC), che in realtà è un token emesso sulla blockchain di Ethereum e che replica fedelmente il prezzo di BTC in dollari americani.
Ovvero è un derivato di Bitcoin originale, e serve per far sì che possa essere scambiato sulla blockchain di Ethereum. Infatti le diverse blockchain tendono a non comunicare tra di loro, quindi ad esempio non è possibile scambiare Bitcoin sulla blockchain di Ethereum, che è la seconda più usata al mondo. Pertanto per ovviare al problema, e rendere Bitcoin scambiabile anche sulla blockchain di Ethereum, è stato creato Wrapped Bitcoin (WBTC) che non fa altro che replicare Bitcoin su questa diversa blockchain.
Alcuni altri progetti invece hanno fama sinistra. Ovvero, detto in altri termini, è lecito avere ben più di un dubbio nei loro confronti.
Tra questi si contano Bitcoin 2 (BTC2), Bitcoin HD (BHD), Lightning Bitcoin (LBTC) e Bitcoin Rhodium (XRC), che cercano di sfruttare il nome di Bitcoin non si sa per quale scopo. A dire il vero anche Bitcoin Gold (BTG) e Bitcoin Diamond (BCD), citati in precedenza, possono rientrare in questa categoria, e addirittura secondo i puristi di Bitcoin dovrebbero essere considerati tali anche Bitcoin Cash (BCH) e Bitcoin SV (BSV).
In sintesi possiamo dire che, nonostante ci siano almeno 10 criptovalute diverse che si chiamino come Bitcoin, una sola è Bitcoin, quella che ha come simbolo BTC, mentre tra le altre ce n'è una che replica Bitcoin sulla blockchain di Ethereum (WBTC), una che nasce come un tentativo di creare una versione differente di Bitcoin (BCH), una che nasce come un tentativo di creare una versione differente di Bitcoin Cash (BSV), ed altre sulla cui reale natura è lecito dubitare.