Alleati ma anche rivali: il piano IRA degli USA è pericoloso per l'economia UE

La Commissione europea è pronta a presentare il nuovo regime temporaneo sugli aiuti di Stato per concedere maggiore flessibilità ai governi dei Ventisette. Il nuovo quadro rientra nel piano di Bruxelles per rispondere all'Inflation Reduction Act (IRA) dell'amministrazione di Joe Biden.
L'ok arriverà durante la missione della presidente Ursula von der Leyen che in questi giorni si trova negli Stati Uniti e che domani incontrerà in un faccia a faccia il presidente americano.
Quello dell'allentamento delle norme sugli aiuti di Stato è solo uno dei tre assi su cui è stata pianificata la risposta al piano Usa contro l'inflazione degli Stati Uniti, l'Inflation Reduction Act (IRA) da quasi 370 miliardi di dollari varato dal governo statunitense in agosto.
La parte più delicata del piano però resta quella relativa alla creazione di nuovi strumenti economici comuni per finanziare il piano industriale per il Green Deal.
Perché l’Europa è preoccupata dal piano IRA americano? Il timore è che le aziende europee spostino capitali e progetti negli Usa attirate dai generosi crediti di imposta voluti da Biden per rilanciare gli investimenti verdi negli States. La Ue teme, infatti, un possibile effetto “tossico” del piano IRA sul tessuto industriale europeo.