E' arrivato il momento di tornare a investire sull'Europa? Il parere del CEO di BlackRock
Per Larry Fink la risposta è affermativa perché a suo avviso "c'è troppo pessimismo sul Vecchio Continente"

"C'è troppo pessimismo sull'Europa". Lo ha affermato Larry Fink, CEO di BlackRock, all'evento conclusivo del World Economic Forum a Davos. "Credo che sia probabilmente giunto il momento di investire di nuovo in Europa", ha detto, aggiungendo che tuttavia ci sono ancora progressi da fare in aree come l'unione dei mercati dei capitali.
Stati Uniti sono in momento di grande forza
"Per gli USA - ha proseguito - penso che la prospettiva sia la continuazione della sue forza. Qualunque impresa, grande o piccola, può trovare capitali e questa queste fondamenta le conferiscono una abilità, per la forza dei suoi mercati dei capitali, di ricostruirsi e cambiare direzione, e modificarsi più velocemente di qualunque altra economia nel mondo. Trump è capace di sbloccare capitali con meno regolamentazione e questo consente agli USA di essere meno vincolati dai suoi problemi di bilancio".
L'Europa non si muove abbastanza velocemente
In un altro passaggio Fink è tornato a parlare dell'Europa affermando che "è un mito, ma non sta funzionando in paragone con gli Stati Uniti, in termini di crescita, innovazione, capacità di cambiare. L'Europa deve essere sullo stesso piano, ma non vedo l'Europa muoversi abbastanza velocemente. Vedo che tutti gli elementi sono lì, e per questo sono ottimista, ma bisogna ammettere i problemi".
Inflazione potrebbe essere più ampia di quanto previsto
Sull'inflazione e i rendimenti dei bond, Fink ha detto che "il mercato obbligazionario ci informa sul mood dell'economia globale. E sta indicando che l'inflazione potrebbe essere leggermente più ampia di quanto previsto". Quindi potremmo essere "leggermente compiacenti".