Torna il sereno sui mercati finanziari: le mosse delle autorità Usa e i dati sull’inflazione spingono agli acquisti
Per il momento sembra essere sotto controllo la crisi innescata dal fallimento di SVB e il mercato scommette su uno stop al rialzo dei tassi da parte della Fed

Giornata positiva per il mercato azionario europeo e per quello americano. L’intervento delle autorità americane (Fed e Tesoro) per evitare che il fallimento della Silicon Valley Bank contagi altri istituti e le buone notizie arrivate sul fronte dell’inflazione statunitense hanno spinto gli investitori a riprendere gli acquisti dopo le forti vendite degli ultimi giorni.
La Federal Reserve e il Tesoro hanno esteso la garanzia sui depositi oltre la soglia di 250 mila dollari e hanno istituito una linea di credito per le banche in difficoltà che può essere attivata offrendo come collaterale i titoli di Stato al loro prezzo nominale e non di mercato, in modo che non si ripeta quanto accaduto a SVB. Questo cordone di sicurezza ha per il momento stabilizzato l’andamento delle azioni delle banche regionali statunitensi compreso quello di First Republic Bank, nonostante il rischio di declassamento da parte di Moody’s.
Buone notizie sono arrivate anche sul fronte macroeconomico. L'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti a febbraio si è attestato al 6% su base annuale come atteso dagli analisti. Il dato è risultato in calo rispetto al +6,4% registrati a gennaio. Il raffreddamento della corsa dei prezzi e la crisi finanziaria innescata da SVB spingono gli investitori a ritenere probabile una pausa nei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve. Scenario che ovviamente darebbe respiro al mercato azionario.
Chiusura in deciso rialzo per le Borse europee che provano a superare lo shock per il fallimento di Silicon Valley Bank, fiduciose che il tracollo non avrà ripercussioni sul sistema finanziario globale e non sarà seguito da altre crisi bancarie. A Parigi il Cac 40 ha chiuso la seduta in rialzo dell'1,86% a 7.141 punti, a Francoforte l'indice Dax è salito dell'1,83% a 15.232 punti mentre a Londra il Ftse 100 ha terminato in progresso dell'1,17% a 7.637 punti. Piazza Affari prova a lasciarsi alle spalle i timori che nuove crisi bancarie possano seguire il fallimento di Silicon Valley Bank, chiudendo la seduta con un deciso rimbalzo, in testa alle Borse europee. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,36% a 26.800 punti.