Italiani “innamorati “ dei bond. E in arrivo c’è una nuova opportunità importante

I dati diffusi da Bankitalia confermano che dopo anni di indifferenza tra gli italiani e le obbligazioni (in particolare i titoli di Stato) è rinato l’amore. Gli economisti di Palazzo Koch hanno calcolato che nel corso degli ultimi 12 mesi le famiglie italiane hanno utilizzato ben 53 miliardi depositati nei conti correnti per acquistare Btp e altre obbligazioni.
Il motivo è molto semplice: l’aumento del costo del denaro deciso dalla Bce per frenare l’inflazione ha fatto crollare il prezzo delle obbligazioni e fatto aumentare il rendimento. I titoli di Stato italiani con una durata di 1 anno offrono poco meno del 3,9%, quelli decennali arrivano invece al 4,4%. Per chi scommette sulla normalizzazione dell’inflazione attorno al 2% i titoli a lunga scadenza rappresentano una ottima opportunità.

Il governo consapevole del ritorno di fiamma verso i Btp sta cavalcando l’onda. Ad ottobre (per la precisione tra il 2 e il 6) arriverà il nuovo Btp Valore che lo scorso giugno aveva debuttato con ben 18,191 miliardi di raccolta retail ovvero di raccolta tra gli investitori privati e non istituzionali. Si tratta del record di sempre.
Questa volta il Tesoro punta a conquistare famiglie e piccoli investitori con un titolo che ha una durata di 5 anni (contro i 4 della prima emissione) e cedole trimestrali anziché semestrali. Anche questa volta il valore delle cedole sarà crescente nel tempo e ci sarà un premio fedeltà per chi detiene il titolo fino alla scadenza.
Il taglio minimo per l'acquisto sarà di mille euro, dunque davvero alla portata di tutti. La tassazione è quella agevolata prevista per i titoli di Stato con un’aliquota del 12,5%.