Debito USA: quali sono i termini dell'accordo tra Repubblicani e Amministrazione Biden e cosa può succedere sui mercati

Si chiude con un esito positivo la questione che nelle ultime settimane ha fatto tribolare il mondo economico-finanziario internazionale: l'accordo sullo sforamento del debito pubblico USA, infatti, è stato raggiunto prima della deadline fissata dal Segretario del Tesoro Janet Yellen, scongiurando anche un pericoloso shutdown. La chiusura di tutte le attività riconducibili alla pubblica amministrazione per mancanza di risorse e la contestuale sospensione degli stipendi dei dipendenti del settore avrebbero avuto forti ripercussioni sul ciclo espansivo, già minacciato secondo gli analisti da un'imminente recessione o, nella migliore delle ipotesi, da un soft landing. Naturalmente la vicenda assume un significato particolare sopratutto per gli investitori che vedono uscire di scena un possibile cigno nero: a tal proposito la redazione di mercati24, portale di formazione e di divulgazione in ambito finanziario, ha stilato un approfondimento riportante tutte le fasi salienti della trattativa tra Democratici e Repubblicani conclusasi nella notte di Sabato 27 Maggio.
I termini dell'accordo tra Repubblicani e Amministrazione Biden
L'intesa, prima della ratifica del Congresso, prevede un innalzamento del tetto dell'indebitamento federale per due anni in cambio di alcune modifiche ai capitoli di spesa pubblica: concessioni vicendevoli che ricordano e ricalcano un altro grande precedente occorso durante l'Amministrazione Obama, quando però non si riuscì a scongiurare lo shutdown -ed uno storico declassamento del debito- fino all'accordo. A fare da eco all'ex numero uno della FED Janet Yellen, la voce di altri autorevoli esperti: il paventato pericolo di una tempesta perfetta sui mercati azionari -in tanti ritenevano plausibile un affondo di almeno 20 punti percentuali dello S&p500- e ancor peggio sul comparto obbligazionario -i rendimenti delle sedute antecedenti l'intesa riflettevano un nervosismo pronto a sfociare in panico- hanno fatto scendere a più miti consigli i membri del Grand Old Party, che tuttavia hanno ottenuto in cambio una riduzione dei trasferimenti in welfare e riforme consequenziali, in grado di risollevare definitivamente -a detta dei tecnici del partito- da una condizione di precarietà le fasce deboli della popolazione.
Trading online: attenzione alle variazioni di spesa pubblica e assorbimento della leva fiscale
Secondo gli esperti di mercati24 l'ammorbidimento della leva fiscale alla base dell'accordo sul debito pubblico, oltre a scongiurare nuove ondate di panico sulle piazze di scambio internazionali, avrebbe un duplice impatto anche sul fronte macroeconomico: difatti una diminuzione delle misure di sostegno appena citate, dovrebbe favorire un'ulteriore contrazione dei consumi; tale dinamica di sicuro, molto utile nella lotta all'inflazione, potrebbe però rivelarsi un'arma a doppio taglio nel caso in cui la recessione, che gli analisti danno ormai per imminente, si concretizzasse sotto forma di hard landing. È chiaro che il secondo scenario non sarebbe accolto positivamente dagli operatori di borsa con ovvi riverberi sulle quotazioni delle varie classi di investimento. È per questo motivo che il trading secondo mercati24 rimane uno strumento fondamentale nel ventaglio di strategie a disposizione dei risparmiatori. Dedicare una parte delle risorse personali a questo tipo di approccio consente infatti non solo di avere una fonte di rendimento indipendente dalle dinamiche di mercato, ma anche di proteggere le immobilizzazioni di lungo periodo durante le fasi di risk off.
La reazione dei mercati finanziari dopo la decisione sul debito USA
Gli addetti ai lavori in concomitanza di eventi mover, com'è stato appunto la decisione sullo sforamento del debito, osservano con grande attenzione la reazione dei mercati finanziari, per cercare di capire se il sentiment che accompagna il rilancio della notizia ha qualche possibilità di di confermarsi nel corso del tempo. Il caso ha voluto che il weekend in cui si è raggiunta l'intesa tra Amministrazione Biden e Repubblicani precedesse il Memorial Day, festività statunitense in cui Wall Street rimane chiusa: tale coincidenza ha privato gli investitori dell'opportunità di valutare la reazione a caldo della borsa; se è innegabile che gli indici azionari asiatici abbiano chiuso con un buon segno positivo, è altrettanto vero che la seduta, così come è accaduto in Europa, priva del faro della più importante piazza internazionale risulta poco significativa in termini di volumi. A questo punto, come evidenziano gli esperti di mercati24, sarà più importante analizzare l'andamento delle varie asset class nelle settimane a venire.
Strategie di trading: come prepararsi alla seconda parte dell'anno
Molti risparmiatori temono che, nonostante il lieto fine della vicenda fin qui trattata, i mercati non riescano a trovare uno spunto direzionale, per lasciarsi definitivamente alle spalle la fase laterale che li ha accompagnati negli ultimi tempi; e la prossimità con i top di periodo accentua ancora di più lo stato d'animo per l'estensione che potrebbe avere un eventuale draw down dagli attuali livelli. La redazione di mercati24 nei tutorial messi a disposizione dei lettori sul portale, illustra delle strategie di trading, per operare nel breve termine con tecniche long-short -fino a quando il contesto macroeconomico non diventerà più chiaro-, e soluzioni di allocazione del capitale per chi intende immobilizzare liquidità su orizzonti temporali lunghi. In quest'ultimo caso in particolare è preferibile accumulare posizioni poco alla volta con ingressi differiti, per smussare la volatilità e abbassare i prezzi medi di carico al concretizzarsi di fasi correttive sui vari sottostanti.