Bollette, cresce il timore per un rialzo dei prezzi di luce e gas nel 2025: le cause

Gli analisti prevedono un aumento delle quotazioni del gas a partire dal 2025, con possibili impatti negativi sulle bollette dei consumatori italiani. Massimo Ricci, direttore della divisione Energia dell’Arera, ha analizzato la situazione attuale in un'intervista a Il Sole 24 Ore.
Unificazione dei mercati energetici globali
Ricci ha spiegato che "lo sviluppo del gas naturale liquefatto (Gnl), che permette il trasporto via nave, ha unificato i mercati globali. Questo ha reso i prezzi italiani del gas simili a quelli europei e persino a quelli di Paesi lontani come Cina ed Estremo Oriente".
Tensioni geopolitiche e aumento dei prezzi
"Negli ultimi mesi, i prezzi del gas hanno subito tensioni causate da movimenti geopolitici e variazioni stagionali dei consumi". Attualmente, il prezzo si aggira sui 47 euro per megawattora. Un ulteriore aumento fino ai 50 euro è possibile, e secondo Ricci livelli così elevati "richiedono un attento monitoraggio per valutare eventuali interventi emergenziali".
Legame tra gas naturale ed energia elettrica
In Italia, "i prezzi dell'energia elettrica dipendono strettamente da quelli del gas, poiché gran parte dell'elettricità è ancora prodotta con questo combustibile". Ricci ha sottolineato "l'importanza di seguire attentamente le dinamiche del gas nei mercati internazionali per prevedere i futuri impatti".