A gennaio la bolletta del gas è più cara. Rischio stangata nel 2025: cosa sta succedendo
Arera ha spiegato che gli aumenti sono dovuti all'incremento dei prezzi all'ingrosso

A gennaio 2025, le bollette del gas in Italia hanno registrato un aumento significativo. Per i clienti del servizio di tutela della vulnerabilità, il prezzo di riferimento è salito a 126,63 centesimi di euro per metro cubo, con un incremento dell'1,1% rispetto al mese precedente. Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha spiegato che l'aumento è attribuito all'incremento dei prezzi all'ingrosso del gas, che ha inciso sulla spesa per la materia prima.
Stangata sulle imprese nel 2025
Per le imprese, si prevede un aumento complessivo del 15% sulle bollette energetiche nel 2025. In particolare, il prezzo del gas è previsto salire da 46 centesimi a 52 centesimi al metro cubo, comportando un aumento di 127.995 euro per un'impresa con consumo annuo di 2 milioni di metri cubi. Tutto questo ovviamente avrà effetti sull'andamento dell'inflazione e dunque non è una buona notizia per nessuno.
Prezzi all'ingrosso al rialzo negli ultimi 12 mesi
I prezzi all'ingrosso del gas hanno mostrato una tendenza al rialzo marcata negli ultimi 12 mesi. A gennaio le quotazioni hanno raggiunto quota 54 €/MWh, un livello che non si vedeva da inizio 2023, quando ancora si facevano sentire gli effetti dello scoppio improvviso della guerra in Ucraina.
Geopolitca, clima e speculazione spingono le quotazioni
L’aumento delle quotazioni in corso è alimentato da diversi fattori. Tensioni geopolitiche: il conflitto tra Russia e Ucraina continua ad avere un impatto diretto sull’offerta di gas in Europa. La decisione dell'Ucraina di non rinnovare l'accordo di transito con Gazprom ha interrotto i flussi di gas russo verso l'Europa, riducendo la disponibilità e aumentando i prezzi. Condizioni climatiche: temperature più rigide del previsto hanno incrementato la domanda di gas per il riscaldamento, esercitando ulteriore pressione sui prezzi. Speculazioni finanziarie: le incertezze geopolitiche e le previsioni di scarsità hanno incentivato la speculazione. Gli investitori hanno acquistato contratti futures sul gas, contribuendo all'aumento dei prezzi.
Eventi internazionali impattano su tutti
Il risultato finale è negativo per i consumatori, che si ritrovano a dover pagare bollette più alte. Questo dimostra che ciò che accade a livello internazionale (sia in politica che nei mercati) ha ripercussioni su tutti, anche se molti tendono a dimenticarlo, illudendosi che sia possibile disinteressarsi di tutto e vivere chiusi nella propria bolla personale.
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